Eccomi, reduce da una una notte memorabile per il wrestling in Italia, la prima volta di un evento Wwe trasmesso in diretta nel nostro paese. E devo dire che lo spettacolo non ha deluso per niente.
L’attesa per me è stata lunga e molto sentita, l’ora X sembrava inarrivabile.
Finalmente, all’1:30 il canale 264 di Sky inizia ad irradiare le immagini provenienti dagli States, trasmettendo un recap dei match in programma che funge da introduzione all’evento vero e proprio.
I dieci secondi di panico sono arrivati, puntuali e prevedibili, alle 2 in punto. A pochi istanti dall’inizio del pay per view, un cartello di Sky è apparso sullo schermo: "Ci scusiamo per la momentanea interruzione dell’evento in diretta". <<Ecco,>> penso <<non l’hanno nemmeno fatto iniziare che sono già sorti problemi con il satellite>>.
Per fortuna si è trattata, con ogni probabilità, di una prova tecnica, e dopo pochi secondi si è potuto partire con la presentazione della Royal Rumble 2007.
AT&T Center in Sant’Antonio, Texas. L’arena di presenta colma in ogni ordine di posto (circa 19.000 spettatori). Corde bianche per l’occasione. Entrano i primi contendenti: gli Hardy Boys e gli MnM. E mettono su un match d’apertura da 7 e 1/2.
I commentatori di Sky, Luca Franchini e Michele Posa, se la cavano alla grande, in quello che per loro era il battesimo del fuoco per quanto riguarda i ppv LIVE. Riescono perfino a tradurre simultaneamente i dialoghi americani, con risultati più che soddisfacenti.
E’ la volta del match per il titolo ECW: Bobby Lashley Vs. Test. Stanotte anche Lashley mi sembra più preparato ed in grado di tirar fuori un buon match. Lo considero un buon match tra i due, da 6 e 1/2, con un finale caratterizzato dalla resa in ritirata di Test che allungherà il feud tra i due.
Altro match per il titolo, quello di Smackdown! detenuto da Batista. A contenderlo, Mr. Kennedy, il quale è protagonista di un ottimo match ed avrebbe meritato, a parer mio, anche la vittoria. Batista fa quel che può, in condizioni davvero imbarazzanti, cercando di rendere l’infortunio patito alla gamba sinistra quanto più credibile si possa immaginare. Il pubblico nota le difficolta dell’Animale, ed inizia dei rumorosi cori per l’heel di turno. Match che si salva proprio grazie al carisma di Mr. Kennedy. 7
Ultimo match prima della Rissa Reale a 30 uomini: John Cena difende il Wwe Title contro gli assalti del bulldozer samoano Umaga, in un Last Man Standing match, un incontro in cui il vincitore sarà chi, alla fine, resterà in piedi. I due sono protagonisti di un discreto match, iniziato in puro stile brawl, e proseguito con diversi spots incentrati sulle pessime condizioni di salute del leader della Chain Gang. Purtroppo, nonostante io sia un grande sostenitore del Champ di Raw, devo ammettere che il finale è ai limiti del ridicolo, con Cena nella parte del Supereroe imbattibile ed Umaga impegnato in una serie d’errori fuori dalla norma. 6 1/2
Sono le 3:30 al mio orologio quando Lilian Garcia annuncia che è tempo per la Royaaaaaaaaaal Rumble!
Due lottatori iniziano sul ring, ed a distanza di intervalli regolari l’uno dall’altro (un minuto e mezzo quest’anno) faranno il loro ingresso altre 28 superstars scelte dai tre rosters della federazione di Stamford. Cominciano Ric Flair e Finley. Di seguito arrivano Kenny Dykstra, Matt Hardy, Edge, Tommy Dreamer, Sabu (delusione), Gregory Helms, Shelton Benjamin (orfano di Charlie Haas in questa occasione), Kane, CM Punk, King Booker, Super Crazy, Jeff Hardy, The Sandman (una rapida meteora), Randy Orton, Chris Benoit, Rob Van Dam, Viscera, Johnny Nitro, Kevin Thorn, Hardcore Holly, Shawn Michaels, Chris Masters, Chavo Guerrero, MVP, Carlito…
Ventottesima entrata: The Great Khali. Lo spaventoso gigante fa piazza pulita sul ring, eliminando ben 7 lottatori, tra cui anche l’entrata numero 29, The Miz.
Manca solo l’ultima entrata, la numero 30. Ricordiamo che nessun lottatore entrato con questo numero ha mai vinto la Rissa Reale. Ci siamo. Rintocchi di campana… l’arena resta al buio… The Undertaker is in the house!!! Il becchino è scatenato, ne fa fuori 4, incluso il gigante indiano…
Restano i due super favoriti alla vigilia del match: Taker ed il beniamino di casa, HBK Shawn Michaels. I due non si risparmiano per niente e mostrano agli spettatori presenti all’arena, ed a quelli che stanno assistendo all’evento in diretta da casa, uno dei finali più in bilico nella ventennale storia della Royal Rumble. Alla fine la vittoria va al becchino, che può così guardare al futuro main event di Wrestlemania 23, a quella conquista del titolo che gli manca, ormai, da troppo tempo. Royal Rumble match da 7 1/2.
Alle 5 provo a dormire, con nella mente una notte che ricorderò per sempre, questa del mio primo evento Wwe vissuto in diretta.