Remember the past: NIGHTMARE 2 – LA RIVINCITA

Tratto da Alone in Kyoto del 6 febbraio 2009
Nightmare 2 poster
Sono passati cinque anni dagli orribili fatti di Springwood. Sembra che Nancy sia impazzita, e ad abitare il 1428 di Elm Street c’è ora una nuova famiglia, i Walsh. Uno dei figli, il giovane Jesse, diviene ben presto il prescelto di Freddy (qui chiamato ancora, in maniera severa, Fred) che si servirà di lui per compiere una nuova, copiosa, scia di sangue…

It’s all about the money. E’ questo il primo pensiero che viene in mente dopo l’ennesima re-visione del sequel di Nightmare – Dal profondo della notte. Il film, di fatti, è un chiaro tentativo (riuscito, se consideriamo gli incassi) di sfruttare il successo del personaggio creato da Craven. Peccato che a farne le spese sia stata la qualità e lo spessore di tutti gli altri fattori: trama, cast, sceneggiatura, regia.

Eppure Nightmare 2 – La rivincita (A Nightmare on Elm Street 2 – Freddy’s Revenge) inizia seguendo il consueto canone stabilito dal suo predecessore, vale a dire con un incubo. Contesto e protagonisti sono un autobus della scuola che sta trasportando il sudatissimo Jesse e due sconosciute ragazze. Improvvisamente, il conducente effettua una brusca deviazione verso un percorso desolato. Paura e urla popolano il mezzo fino a quando non finisce per trovarsi in bilico su di un’area circondata dal suolo che sprofonda. Finalmente entra in scena il mostro, la star dell’ambiente onirico, Fred Krueger. Solo che quelli della New Line, in questo capitolo, hanno ben pensato di spostare il suo raggio d’azione nella realtà. Krueger s’impossessa di Jesse, influenzandone il comportamento e arrivando addirittura ad uccidere mediante la sua mano. Un azzardo che rende del tutto inefficace l’idea originale del personaggio (l’Uomo Nero che si serve dei sogni per mettere a tacere per sempre la vittima di turno) e che finisce per ottenere come risultato una prevedibile bocciatura del soggetto. Le strane situazioni a cui si assiste nel mondo reale, come l’aumento improvviso della temperatura e gli uccellini che impazziscono, contribuiscono a rendere questa pellicola tra le più deboli della saga proprio perchè è fuori dagli schemi. Sul finale, poi, Fred si rivela a tutti i partecipanti del piscina-party, ponendo una chiara dissonanza con il fattore fondamentale del plot originale (non a caso questa seconda storia viene del tutto ignorata nei capitoli successivi). Pessimo ed improbabile anche il finale romantico, con l’amore che annienta il mostro.

a-nightmare-on-elm-street-freddys-revenge-mark-pattonRegia ed Effetti Speciali. La direzione del giovane regista Jack Sholder (L’alieno) ci mostra ancora una volta un’ambientazione scolastica, ma anche un’eccessiva lentezza nei ritmi. Ottimi invece gli effetti speciali, i cui meriti vanno soprattutto al responsabile del trucco Kevin Yagher, capace di ricreare da zero le fattezze di Fred (le foto tecniche del primo capitolo erano andate perse).

Colonna Sonora anonima. Come già rilevato nel suo predecessore, anche Nightmare 2 – La rivincita presenta pochissimi brani musicali, mentre bisogna evidenziare come questo sia l’unico caso della saga in cui è completamente assente il tema musicale originale.

Jessie affonda il guantoGli elementi ricorrenti in Nightmare 2 sono davvero pochissimi. Da segnalare, oltre all’abitazione e alle sembianze di Krueger, una nuova variante della filastrocca.

Riguardo la vita di Fred, arrivano invece rivelazioni inerenti l’attività dell’uomo: pare che il nostro assassino lavorasse nella caldaia dove poi, in seguito, verrà arso vivo dai genitori delle vittime di Springwood.

Le scene cult di questo mediocre secondo capitolo sono la sequenza dell’autobus impazzito e l’intera scena dell’assassinio di Ronny, soffocato e poi smembrato dal brutale Krueger, precedentemente “sbucato fuori” dal corpo di Jesse.

Citazioni:

“Tu sei il braccio ed io la mente”

“Ritorna da me Jesse, io ti amo”

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– Nightmare 4 – Il non risveglio
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– Nightmare – Nuovo incubo

10 risposte a “Remember the past: NIGHTMARE 2 – LA RIVINCITA

  1. Tempo fa feci la maratona dei film di Nightmare insieme ad Halloween e Venerdì 13. Scrissi anche tre post a riguardo. Questo secondo capitolo non mi dispiace per niente. Inferiore al primo senz’altro, ma ha un’atmosfera affascinante e la coppia di protagonisti trovo sia deliziosa. Si guarda con piacere.

    • Questo sequel ha la “colpa” di aver indebolito il villain privandolo della sua arma più affascinante, quella del sogno. Col tempo però l’ho rivalutato un po’, ritenendo che comunque abbia ritratto diverse scene cult della saga.

      Grazie davvero di essere passato di qua 😊

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