Ira…

Napoli, Curva B

Il cambiamento di attitudine assunto da qualche giorno da My World… mi porta a parlare, tra l’altro, di situazioni riguardanti tutto ciò che impedisce alla mia giornata di essere "serena". Ho sempre pensato che queste cose non siano di particolare interesse per quelli che leggevano questo blog. Forse avrò modo di ricredermi. Ora, via allo sfogo.


Il vantaggio di non essere tifoso
è che si evita di prendere parte ad una serie di sofferenze. Certo, il tifoso beneficia della gioia della vittoria, così come del piacere di assistere a qualcosa che rappresenta una forte passione personale. Ma quando il tifoso in questione è un tifoso del Napoli, diciamo che spesso le sofferenze superano di gran lunga le soddisfazioni. Tanti anni di buio, il rischio di veder la propria squadra del cuore cancellata dal mondo del calcio professionistico ed una lunga lista di umiliazioni e delusioni.

Io sono tifoso di sport. Tifosissimo di calcio, nel dettaglio del Napoli.

Io seguo il calcio in maniera quasi maniacale, così come seguo il wrestling con frequenza e passione. Sebbene l’avere una ragazza non particolarmente appassionata di calcio mi impedisca di seguire "tutto" (e mi sta bene così), cerco di ritagliarmi comunque lo spazio affinchè possa vedere tutte le partite degli azzurri.

Ieri, poco prima di tornare a casa, ho dato un’occhiata alle notizie sportive.  La Lega Calcio aveva reso noti i 2 anticipi di Serie A che si terranno il prossimo 6 ottobre. Inter-Napoli alle 20:30. Il massimo. Erano anni che attendevo questi momenti calcistici. Dopo tanti anni, il Napoli ritrova la vetrina che gli spetta, per blasone e per tifo.
Pregustavo già il lungo pre-partita a cui Sky lavorerà per rendere questo incontro ancora più affascinante, quando mi viene in mente qualcosa che mi ha rovinato di brutto la serata. Sabato 6 ottobre è la data di matrimonio del mio collega, ed io non posso esimermi dal parteciparvi.

So che non tutti possono capire ciò che significhi per me perdere questo evento. Per tanti questa qui è una cosa di poco conto. Per me non assistere a questa partita è una sconfitta. Chiedo scusa a tutti coloro che notano questa mia rabbia e, forse giustamente, me la fanno pesare. Ma oggi va così.

Sono incazzato.

6 risposte a “Ira…

  1. Capisco perfettamente la tua rabbia.
    I non tifosi non capiranno.
    I tifosi, indubbiamente, sì.

    Poi il calcio – il tifare calcio – raramente ha a che fare con la felicità. E’ una cosa molto più viscerale, ogni momento di gioia lo paghi con ore di ansia e di amarezza.
    Anche questo i non tifosi non lo capiranno.

    Consiglio, se ti manca, la lettura di Febbre a 90, di N. Hornby.
    Buona serata.

  2. Capisco capisco…come si fa a non rosicare?
    Be’, non per mettere il dito nella piaga ma la partita la vedrò anche per te se vuoi…solo che sono INTERISTA!
    P.S.: A tal proposito capisco anche tutta la parte della sofferenza…

  3. Ciao Russ,
    ma cavolo…non te lo poteva dire prima del matrimonio??? Io credo di vedere la partita, lo sai ormai…anch’io azzurra ma anche un pò nera…e so anche che ultimamente non siamo granchè…ma io dico…e scusa se lo faccio sul tuo blog, che ha preso tra le altre cose una piega che mi piace molto, FORZA RAGAZZI, FORZA INTER!!!!!

  4. Grazie per il consiglio, Razza, non ho ancora letto questo libro. Spero di farlo presto.

    Babylon chi, se non un interista, potrebbe capire a pieno la questione sulla sofferenza…

    Laura sapevo del matrimonio, il problema è che la Lega ha comunicato gli anticipi solo lunedì. In ogni caso, anche se l’avessi saputo con largo anticipo, non avrei potuto far niente per evitare il matrimonio.

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