La mia prima volta…

ch-ch-ch-changes

 

Chi mi legge da tanto tempo sa che considero My World… come una sorta di diario personale. Non a caso il tag Tracce di me è uno dei più utilizzati qui. Questo motivo mi ha spinto a tornare nel blog (al momento ancora congelato) e a scrivere queste righe da destinare al futuro che verrà. 

Ieri ho fatto il mio primo tatuaggio.

Già. Sembra assurdo, se consideriamo il fatto che ho sempre rinnegato con forza l’idea di imprimere qualcosa di permanente sulla mia pelle. A dire il vero, tempo fa i tatuaggi li detestavo a prescindere da chi li portasse. Non che ci fosse una motivazione valida a questa mia prevenzione negativa. Non mi piaceva come tecnica di simbolismo, non mi piaceva come moda, non mi piaceva come passione da coltivare. Non mi piaceva e basta. Poi le cose sono cambiate. 
Si, perchè sto imparando ad accettare che nella vita si cambia. Sebbene io continui con orgoglio a definirmi un tradizionalista/abitudinario/nostalgico, mi sto accorgendo che in fondo la vita è cambiamento. Cambiano le idee, cambiamo noi. E tanto vale accettarlo. 
Quindi sono passato, gradualmente,  dal rifiuto verso i tatuaggi al rimanerne affascinato. Eppure io fino a circa sei mesi fa non mi sarei mai sognato di diventare l’ospite d’onore della sedia del tatuatore. E invece.

E’ stato tutto molto veloce. Ieri mattina ricevo la conferma dell’appuntamento (fino ad allora sempre piuttosto in bilico)  per il tardo pomeriggio. Alle 19.30 avevo il mio primo segno indelebile sulla pelle. Nel mezzo, un ripensamento improvviso e la forte incredulità durante il processo che avveniva. 

Sono soddisfatto? Si, sono molto soddisfatto. 

Le cose cambiano.